Modifiche al codice della strada 2014

Discutete di quello che volete, purchè non oltrepassi il limite.

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Modifiche al codice della strada 2014

Messaggio da kain »

In pratica le più rilevanti modifiche saranno:
possibilità per i motocicli di utilizzare le corsie preferienziali
accesso alle superstrade e autostrade per i 125 cc
punzonatura volontaria delle biciclette

mi sembrano belle cose... :)


sotto il comunicato integrale.

Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori

Comunicati / SULLA BUONA VIA IL FUTURO CODICE DELLA STRADA
2014-07-22

Grande la soddisfazione della comunità motociclistica, per l’approvazione delle proposte di emendamento suggerite da Confindustria ANCMA e relative alla sicurezza dei motociclisti e alla mobilità delle due ruote, all’interno del testo unificato della legge delega che riformerà il codice della strada.
Nella seduta della Commissione Trasporti della Camera, che si è svolta oggi pomeriggio, è stato votato e approvato il testo dopo un lavoro che è durato otto mesi e che ha permesso alla stessa Commissione di definire i criteri direttivi che il Governo dovrà tradurre in norme cogenti. Il documento potrà essere ancora modificato nel successivo passaggio al Senato, ma già oggi contiene lo scheletro del futuro codice stradale.
“L’approvazione del testo che contiene le richieste di Confindustria ANCMA è la testimonianza del dialogo costante e concreto che l’Associazione ha con gli organi deputati a legiferare” afferma Corrado Capelli, presidente di Confindustria ANCMA – “Lavoriamo quotidianamente sul fronte della sicurezza stradale considerandolo uno dei temi principali sui quali puntare e sul quale sensibilizzare il Governo e l’opinione pubblica. Anche all’interno della 72° edizione dell’Esposizione Mondiale del Motociclismo, dal 6 al 9 novembre a Milano, racconteremo gli sforzi del settore in questa direzione e lo stato delle infrastrutture in Italia”.
Nel testo approvato c’è l’attribuzione dello status di utenti vulnerabili anche agli utilizzatori di ciclomotori e motocicli, il riconoscimento rappresenta per il popolo delle due ruote una vera e propria rivoluzione copernicana. La legge delega stabilisce, inoltre, l’introduzione di disposizioni che migliorino la sicurezza della circolazione di biciclette, ciclomotori e motoveicoli, tra l’altro anche attraverso la limitazione della presenza a bordo strada di ostacoli fissi artificiali, come i supporti della segnaletica stradale e i guardrail.
Ancora sul tema delle strade, il Ministero dei Trasporti viene incaricato di predisporre linee guida destinate agli enti proprietari delle strade, che definiscano criteri di progettazione e costruzione di infrastrutture stradali sicure per gli utilizzatori di veicoli a due ruote. In proposito Confindustria ANCMA ribadisce di aver redatto, in collaborazione con il DISS (Dipartimento di Sicurezza Stradale) dell’Università di Parma, un vademecum utile a progettisti e tecnici per realizzare infrastrutture che limitino i rischi per i motociclisti. Si tratta di un vero e proprio compendio che affronta tutte le problematiche della circolazione stradale per chi viaggia su due ruote, offrendo soluzioni concrete per la riqualificazione e l’adeguamento infrastrutturale, in linea con gli standard comunitari. Sul versante della mobilità, il provvedimento accoglie una storica richiesta di ANCMA: consentire l’accesso di scooter e motocicli 125cc, se guidati da conducenti maggiorenni, su tangenziali ed autostrade. In questo modo il nostro Paese si allinea finalmente al resto d’Europa, dove questa limitazione non è mai esistita.Buone notizie anche per il mondo della bicicletta: oltre ad una serie di disposizioni volte ad incentivare la mobilità delle due ruote a pedale, viene introdotto un sistema di marchiatura volontaria del telaio, che renderà più semplice alla forze dell’ordine l’identificazione e il recupero delle biciclette rubate.
Infine viene introdotto il principio che le corsie riservate ai mezzi pubblici potranno in futuro essere percorse anche da biciclette e motocicli: anche questa misura è destinata ad accrescere la sicurezza degli utenti delle due ruote in quanto li separa dal traffico ordinario ed è stata mutuata dall’esperienza di altre città europee, come Londra.
“Il testo unificato di riforma del Codice della Strada può essere salutato con entusiasmo da quelli che, in più occasioni, ho definito utenti vulnerabili ovvero coloro che la percorrono su due ruote, perché per la prima volta li prende in considerazione come categoria, salvaguardandone diritti e peculiarità” - dichiara l’On. Vincenzo Garofalo, membro della Commissione - “Tra gli emendamenti approvati segna una svolta, che potremmo definire storica, quello che consente di percorrere l’autostrada anche ai mezzi di cilindrata 125. Un emendamento che ho presentato e fortemente sostenuto”.
“La sicurezza stradale in città è possibile anche per i pedoni e i ciclisti” – commenta l’On. Paolo Gandolfi, relatore del provvedimento - “Lo dimostrano molti casi già sviluppati in Europa. Per farlo occorrono più educazione, più controlli e una riforma profonda delle regole di comportamento e dei nuovi criteri di costruzione delle strade. Questa riforma del Codice della Strada, quando sarà approvata definitivamente, sarà uno straordinario cambiamento verso una realtà diversa, verso città più sicure. Un cambiamento possibile, basta volerlo."

Aggiornamento: 28/07/14

Giro di vite in vista per i minorenni sulle strade italiane: il nuovo Codice della Strada prevederà la patente a punti anche per chi ha meno di 18 anni. Dunque, i conducenti di ciclomotori non superiori a 50 cc e di minicar (con patente AM) e quelli di moto e scooter fino a 150 cc. (con patente A1) non solo potranno subire il ritiro, la sospensione o la revoca della patente, ma anche, in caso di violazione delle regole, essere sanzionati con la decurtazione dei punti, come avviene da oltre 10 anni per i titolari di patente per autovetture.


La volontà è quella di avere un maggior rigore nei controlli e nella sicurezza, ma non sarà l’unica novità nel nuovo Codice della Strada, che è stato approvato dalla Commissione Trasporti della Camera e dovrebbe approdare in Aula il prossimo autunno. Sarà previsto l’obbligo di rivedere i limiti di velocità nelle strade extraurbane, “secondo criteri di ragionevolezza”, mentre i conducenti ‘over 80’ dovranno guidare vetture a potenza limitata (come i neopatentati), con rinnovo della patente della durata di un anno.

Sono previste novità importanti anche per i neopatentati: nel primo anno potranno guidare auto anche con potenza superiore ai 55 kW/tonnellata, se hanno al fianco una persona “di età non superiore di 65 anni”, e l’obbligo di guidare una vettura con potenza limitata sarà ridotto a sei mesi, se il conducente non ha compiuto violazioni con decurtazione dei punti in quel periodo. Per quanto riguarda i proventi delle sanzioni: il 15% sarà destinato ad un fondo per intensificare i controlli su strada ed almeno il 20% ad uno per finanziare il piano nazionale della sicurezza stradale.

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Re: Modifiche al codice della strada per cicli e motocicli

Messaggio da Pandabry »

Scusate se mi permetto ma essendo parte in causa, mi sento in dovere di dire 2 parole.......
1)Lasciando perdere il fatto che i 125 sono già pericolosi sulle strade ordinarie, e sono anche nella maggior parte dei casi guidati da ragazzetti senza capa, (anche noi alla loro età non avevamo testa, ma non ci ubriacavamo come questi e non tutti erano fatti come i ragazzi di oggi), il maggiorenne si compra una moto di grossa cilindrata, non il 125!!!
Quanto passerà di tempo perché orde di 16 protetti dal casco vadano in Autostrada coi loro 125? Che non sanno guidare in città a bassa velocità?
Non parliamo poi delle corsie preferenziali che sono già invase da ogni tipo di utente che se ne strafrega dei mezzi pubblici (Bua e Taxi)........ricordo che io guido i Bus ogni giorno e non avete idea di che casino si crea per via di questa gente!
E i Bus dove viaggeranno?
Diamogli anche il permesso di stare in corsia preferenziale............
Qui non siamo nell'europa civile ma nell'incivile Italicum.......
Scusa Kain non è un'offesa ma solo un dato di fatto!!!!
I nostri legislatori non sanno proprio di cosa stanno parlando!!!!!!!

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Re: Modifiche al codice della strada per cicli e motocicli

Messaggio da FFking »

Io non sono affatto d'accordo con queste novità.
Sono motociclista da quando avevo 12 anni e se a 12 anni mi avessero autorizzato ad andare in autostrada in bicicletta lo avrei fatto.
Questo autorizzerà emerite XXXXX di XXXXX a viaggiare dove sarebbe meglio non viaggiassero.
E' anche vero che ci sono "esperti" motociclisti che vanno a 300 su stradine di campagne.
In ogni caso... sta novità non mi piace per niente.
I legislatori non sanno neanche emettere in moto una motocicletta e non conoscono la differenza tra iniezione e carburazione... ma di cosa stiamo parlando?

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Re: Modifiche al codice della strada per cicli e motocicli

Messaggio da kain »

non ve la prendete con me.... ho solo riportato una notizia.... :)

la modifica dice: "consentire l’accesso di scooter e motocicli 125cc, se guidati da conducenti maggiorenni, su tangenziali ed autostrade. In questo modo il nostro Paese si allinea finalmente al resto d’Europa, dove questa limitazione non è mai esistita"

quindi i ragazzotti non ci potranno comunque andare in autostrada.

la maggior parte dei 125 in commercio vanno piu di una panda... sopratutto le grosse citta sono piene di 125 guidati da adulti, quindi a mio avviso il problema come sempre è chi guida e non che cosa....

per la corsia preferenziale, pandabry solleva una cosa che giustamente andrebbe valutata.

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Re: Modifiche al codice della strada per cicli e motocicli

Messaggio da Pandabry »

No Daniele credimi non dicevo per te credimi......
Sono solo arrabbiato perché come sempre in Italia chi fa le leggi le fa senza pensare ad educare le persone e spesso in antitesi col buon senso......
Te non c'entri......anzi grazie 1000 che ci informi sempre celermente su tutto........
Però ripeto che tutto è "in teoria"..............IN teoria non si può telefonare senza auricolare, non si possono modificare i motori dei cinquantini (dovrebbero fare 45 Km/h) ecc ecc..........
Dammi retta sarà un bordello e ci ritroveremo in tangenziale con un cretinetti di 16 anni che fa lo scemo col 125 perché nessuno lo ha Nocchinato (in toscano Nocchinare vuol dire dare con le nocche delle dita le botte in testa)!!!!!!!!!!
:ciao2:

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Re: Modifiche al codice della strada per cicli e motocicli

Messaggio da kain »

Aggiornamento:

Giro di vite in vista per i minorenni sulle strade italiane: il nuovo Codice della Strada prevederà la patente a punti anche per chi ha meno di 18 anni. Dunque, i conducenti di ciclomotori non superiori a 50 cc e di minicar (con patente AM) e quelli di moto e scooter fino a 150 cc. (con patente A1) non solo potranno subire il ritiro, la sospensione o la revoca della patente, ma anche, in caso di violazione delle regole, essere sanzionati con la decurtazione dei punti, come avviene da oltre 10 anni per i titolari di patente per autovetture.

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Sono previste novità importanti anche per i neopatentati: nel primo anno potranno guidare auto anche con potenza superiore ai 55 kW/tonnellata, se hanno al fianco una persona “di età non superiore di 65 anni”, e l’obbligo di guidare una vettura con potenza limitata sarà ridotto a sei mesi, se il conducente non ha compiuto violazioni con decurtazione dei punti in quel periodo. Per quanto riguarda i proventi delle sanzioni: il 15% sarà destinato ad un fondo per intensificare i controlli su strada ed almeno il 20% ad uno per finanziare il piano nazionale della sicurezza stradale.

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Re: Modifiche al codice della strada per cicli e motocicli

Messaggio da Teo7021 »

Pandabry ha scritto:No Daniele credimi non dicevo per te credimi......
Sono solo arrabbiato perché come sempre in Italia chi fa le leggi le fa senza pensare ad educare le persone e spesso in antitesi col buon senso......
Te non c'entri......anzi grazie 1000 che ci informi sempre celermente su tutto........
Però ripeto che tutto è "in teoria"..............IN teoria non si può telefonare senza auricolare, non si possono modificare i motori dei cinquantini (dovrebbero fare 45 Km/h) ecc ecc..........
Dammi retta sarà un bordello e ci ritroveremo in tangenziale con un cretinetti di 16 anni che fa lo scemo col 125 perché nessuno lo ha Nocchinato (in toscano Nocchinare vuol dire dare con le nocche delle dita le botte in testa)!!!!!!!!!!
:ciao2:
e non solo in tangenziale!!pure in autostrada visto i controlli!!

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