dopo un quarto di secolo ancora panda
Inviato: mer 16 ago 2017, 20:49
salve
ormai non sono piu giovincello (ho 51 anni)
da giovane però ebbi diverse auto utilitarie fiat
(127, uno, e due panda, rispettivamente 750 fire e 1000 fire ie)
ricordando con nostalgia quelle utilitarie indistruttibili, dopo molto anni, necessitandomi di un veicolo economico per andare al lavoro, ovviamente la mia attenzione è ricaduta sulla MITICA utilitaria fiat che ancora si trova usata in buone condizioni e a prezzi ridicoli se paragonati al sevizio che è in grado di offrire
manutenzione poco onerosa, pezzi di ricambio reperibilissimi e a basso costo, consumi irrisori, bassa probabilità di guasti (E COMUNQUE RISOLVIBILI CON POCA SPESA) e prestazioni sufficienti per 'uso cui è destinata
insomma, l'auto ideale pe ril mio scopo
inoltre, il fatto di guidare un auto identica a quelle usate in gioventù ti fa tornare in qualche modo indietro negli anni, dove tutto era più semplice ma anche più appagante... (bastava poco per sentirsi in cielo insomma..)
ho dunque cercato un usato sondando per un mese circa i vari siti di vendita.
la mia intenzione era di acquistare un veicolo almeno euro 2, perchè qui a milano purtroppo è l'unico modo di garantirsi un certo periodo di sicuro utilizzo (vedi blocco veicoli inquinanti)
altrimenti avrei cercato sicuramente una 1000 fire a carburatore (secondo me la meglio riuscita) o una 1000 ie, oppure le mitiche 750 (possibilmente fire)
ma dovendo optare per una almeno euro 2 la scelta odierna si riduceva praticamente solo a 2 modelli:
la 900ie aste e bilanceri "tarpata" col catalizzatore, l'iniezione eletttonica e un diagramma di distribuzione piuttosto "conservativo", oppure la 1100 fire col motore della punto 55..
in sostanza l'offerta sul mercato dell'usato differiva come prezzo sostanzialmente dall'anno di immatricolazione e quindi dalla classe euro di appartenenza.
panda ben messe costavano circa 800- 1000 euro se euro 2 (900ie) oppure oltre 1000 euro se euro 3 (1100 fire)
(a pari condizioni)
alla fine ho trovato un occasione vera
una panda (purtroppo 900 ie) uniproprietario (signora sessantenne) con 90 mila km originali.
l'aveva appena ritirata un meccanico.
dopo averci parlato ha deciso di lasciarmela a 650 euro, specificando però che non l'aveva ancora controllata e che quindi avrei dovuto valutare da me le condizioni del veicolo, e occuparmi personalmente di ogni eventuale riparazione e/o intervento necessario.
dopo una prima prova ho constatato che la frizione non staccava quasi più (spingidisco alla frutta)
ma come telaio e motore sembrava perfetta.
ho deciso quindi di portarla a casa
smontata la frizione con l'aiuto di un mio amico meccanico, ho effettivamente constatato che lo spingidisco era quasi sfondato (le lamelle erano consumatissime ove toccano nel cuscinetto reggispinta, al punto da flettersi con le mani)
con 110 euro rifatta frizione (cavo nuovo, disco, spingidisco, cuscinetto e cuffie semiasse, e già che c'eravamo anche l'olio del cambio)
dopodichè ho pensato che quel motore, per motivi ambientali, viene fatto lavorare secondo me ad una temperatura troppo alta (sono molti infatti i casi di bruciatura guarnizione testata)
volendo scongiurare tale problema, ho modificato leggermente la valvola termostatica, inserendo uno spessore che le impedisce di chiudersi sino a fine corsa, e ho sostituito l'interruttore termico sul radiatore che aziona la ventola, con uno avente un range differente dell'originale
l'attuale aziona la ventola a 88° anzichè a 97°, e la mantiene accesa sino a che essa non scende a 74° (temperatura a cui la centralina ancora regola comunque i valori di iniezione considerando il motore come "caldo", quindi senza il rischio di variare anticipi o rapporto stechiometrico in condizioni di normale utilizzo
per chi fosse interessato a migliorare il sistema di raffreddamento della 900 ie descrivo brevemente l'intervento:
sul termostato basta forzare la valvola nel senso dell'apertura fino a che il perno non fuoriesce dalla sede che lo mantiene in asse.
dopodichè inserire uno spessore da 4mm che impedisce alla valvola di chiudersi completamente, quindi re-infilare il perno nella sua sede rimettendo quindi la valvola nella sua posizione corretta (in asse correttamente)
come spessore ho usato un piccolo bulloncino (dado) in acciaio INOX, per scongiurare problemi di corrosione galvanica.
questa modifica l'ho dovuta attuare in quanto la particolare conformazione del termostato impedisce di sfilare la molla
(altrimenti avrei accorciato un pelo la molla e basta)
per l'interruttore termostatico sul radiatore che comanda la ventola basta usare quullo dell'alfa 90
io ho usato questo
http://www.ebay.it/itm/Alfa-Romeo-90-2- ... 0005.m1851
l'auto va in temperatura leggermente dopo, ma la temperatura poi la mantiene correttamente, e la ventola non rimane perennemente accesa come invece montando altri tipi di interruttore. (ho fatto diverse prove, quindi son certo di questo)
il riscaldamento funziona sin da quasi subito, quindi credo che funzionerà anche in inverno senza problema alcuno
naturalmente con l'occasione ho sostituito il liquido refrigerante
--
il motore 900 ie...
il motore gira perfettamente
nessun ticchettio alle malefiche punterie idrauliche, accensione pronta sia a freddo che a caldo, minimo regolare, nessun consumo acqua, ecc.
ma devo dire che l'erogazione è assai meno piacevole dei vecchi 903, specie prima serie, che avevano un diagramma di distribuzione assai differente, un alimentazione corretta e nessun tappo catalizzatore.
per rendere ecologico il vecchi aste e bilanceri, in fiat hanno adottato degli "escamotage", ma alla fine il motore 900 così rimaneggiato consuma uguale e va molto meno
quello che si nota maggiormente è la mancanza di ripresa, e un calo vistoso nei regimi intermedi, che reputo "a orecchio" dovuto ad uno smagrimento del titolo della miscela.
il motore gira "magro" in pratica..
non volendo riprogrammare la centralina ho provato il solito sistema di strozzare un poco la valvola di ritorno del carburante, aumentando così di riflesso la pressione che giunge al monoiniettore a monte del corpo farfallato, ma debbo dire con risultati quasi nulli.
credo infatti che tale modifica abbia effetti solo quando la sonda lambda non è più in perfetta efficienza.
se la sonda è perfettamente funzionante infatti dovrebbe smagrire immediatamente il titolo della miscela appena lo rileva fuori parametro prefissato, inficiando dunque l'aumento artificioso nel tempo di un giro completi dell'albero motore..
(in pratica, se la lambda funziona perfettamente l'ingrassamento durerebbe una frazione di secondo, ma poi il rapporto stechiometrico tornerebbe quello stabilito dalla casa madre.)
ho quindi ripristinato la pressione a valori pressochè identici a quelli adottati in origine
le prestazioni rimarranno quindi quelle normali, anche se (ahimè) ben lungi da quelle del vecchio fire a carburatore che equipaggiava le mie vecchie ex panda, o amcor meglio la prima 127 che guidavo quando ero un giovincello.
i consumi non saranno il massimo, ma meno di 16 km/l non sono riuscito a fare nemmeno a tavoletta,e la panda seppur non scattnate come una 1100 riesce a correre tranquillamente anche così, quindi diciamo che si accontenta gode..!
altri lavori eseguiti, ma di poca entità:
sostituito la batteria perchè ormai inefficiente, dopo aver misurato la carica dell'alternatore, che appariva buono.
registrazione casareccia della convergenza anteriore (ora il volante è drittissimo e l'auto va drittissima)
sostituzione di un gommino della marmitta che era rotto.
prossimi interventi
un tagliando generale (ho ordinato filtri benzina olio-aria, candele originali e olio semi sint 10w40)
registrazione freni posteriori e freno a mano
pulizia pinze anteriori e pistoncini che dato il lungo periodo di inutilizzo faticano a scorrere producendo talvolta un leggerofischio
(ho controllato i tubi, e per fortuna non sono loro i responsabili)
--
l'auto era già messa bene di carrozzeria, ma gli ho dato anche una lucidata con polish, giusto per renderla ancora più BELLA! (anzi, stupenda..!!)
l'unica pecca sono i cerchioni che la precedente proprietaria evidentemente non disdegnava di far incontrare coi marciapiedi (la convergenza come l'ho trovata lo conferma)
insomma, con modica spesa dopo tanti anni mi son finalmente rifatto la PANDA!
ecco una foto
(l'unica che ho per ora., il giorno che l'ho ritirata dal meccanico, che poi è anche quella che ho in firma..)
ormai non sono piu giovincello (ho 51 anni)
da giovane però ebbi diverse auto utilitarie fiat
(127, uno, e due panda, rispettivamente 750 fire e 1000 fire ie)
ricordando con nostalgia quelle utilitarie indistruttibili, dopo molto anni, necessitandomi di un veicolo economico per andare al lavoro, ovviamente la mia attenzione è ricaduta sulla MITICA utilitaria fiat che ancora si trova usata in buone condizioni e a prezzi ridicoli se paragonati al sevizio che è in grado di offrire
manutenzione poco onerosa, pezzi di ricambio reperibilissimi e a basso costo, consumi irrisori, bassa probabilità di guasti (E COMUNQUE RISOLVIBILI CON POCA SPESA) e prestazioni sufficienti per 'uso cui è destinata
insomma, l'auto ideale pe ril mio scopo
inoltre, il fatto di guidare un auto identica a quelle usate in gioventù ti fa tornare in qualche modo indietro negli anni, dove tutto era più semplice ma anche più appagante... (bastava poco per sentirsi in cielo insomma..)
ho dunque cercato un usato sondando per un mese circa i vari siti di vendita.
la mia intenzione era di acquistare un veicolo almeno euro 2, perchè qui a milano purtroppo è l'unico modo di garantirsi un certo periodo di sicuro utilizzo (vedi blocco veicoli inquinanti)
altrimenti avrei cercato sicuramente una 1000 fire a carburatore (secondo me la meglio riuscita) o una 1000 ie, oppure le mitiche 750 (possibilmente fire)
ma dovendo optare per una almeno euro 2 la scelta odierna si riduceva praticamente solo a 2 modelli:
la 900ie aste e bilanceri "tarpata" col catalizzatore, l'iniezione eletttonica e un diagramma di distribuzione piuttosto "conservativo", oppure la 1100 fire col motore della punto 55..
in sostanza l'offerta sul mercato dell'usato differiva come prezzo sostanzialmente dall'anno di immatricolazione e quindi dalla classe euro di appartenenza.
panda ben messe costavano circa 800- 1000 euro se euro 2 (900ie) oppure oltre 1000 euro se euro 3 (1100 fire)
(a pari condizioni)
alla fine ho trovato un occasione vera
una panda (purtroppo 900 ie) uniproprietario (signora sessantenne) con 90 mila km originali.
l'aveva appena ritirata un meccanico.
dopo averci parlato ha deciso di lasciarmela a 650 euro, specificando però che non l'aveva ancora controllata e che quindi avrei dovuto valutare da me le condizioni del veicolo, e occuparmi personalmente di ogni eventuale riparazione e/o intervento necessario.
dopo una prima prova ho constatato che la frizione non staccava quasi più (spingidisco alla frutta)
ma come telaio e motore sembrava perfetta.
ho deciso quindi di portarla a casa
smontata la frizione con l'aiuto di un mio amico meccanico, ho effettivamente constatato che lo spingidisco era quasi sfondato (le lamelle erano consumatissime ove toccano nel cuscinetto reggispinta, al punto da flettersi con le mani)
con 110 euro rifatta frizione (cavo nuovo, disco, spingidisco, cuscinetto e cuffie semiasse, e già che c'eravamo anche l'olio del cambio)
dopodichè ho pensato che quel motore, per motivi ambientali, viene fatto lavorare secondo me ad una temperatura troppo alta (sono molti infatti i casi di bruciatura guarnizione testata)
volendo scongiurare tale problema, ho modificato leggermente la valvola termostatica, inserendo uno spessore che le impedisce di chiudersi sino a fine corsa, e ho sostituito l'interruttore termico sul radiatore che aziona la ventola, con uno avente un range differente dell'originale
l'attuale aziona la ventola a 88° anzichè a 97°, e la mantiene accesa sino a che essa non scende a 74° (temperatura a cui la centralina ancora regola comunque i valori di iniezione considerando il motore come "caldo", quindi senza il rischio di variare anticipi o rapporto stechiometrico in condizioni di normale utilizzo
per chi fosse interessato a migliorare il sistema di raffreddamento della 900 ie descrivo brevemente l'intervento:
sul termostato basta forzare la valvola nel senso dell'apertura fino a che il perno non fuoriesce dalla sede che lo mantiene in asse.
dopodichè inserire uno spessore da 4mm che impedisce alla valvola di chiudersi completamente, quindi re-infilare il perno nella sua sede rimettendo quindi la valvola nella sua posizione corretta (in asse correttamente)
come spessore ho usato un piccolo bulloncino (dado) in acciaio INOX, per scongiurare problemi di corrosione galvanica.
questa modifica l'ho dovuta attuare in quanto la particolare conformazione del termostato impedisce di sfilare la molla
(altrimenti avrei accorciato un pelo la molla e basta)
per l'interruttore termostatico sul radiatore che comanda la ventola basta usare quullo dell'alfa 90
io ho usato questo
http://www.ebay.it/itm/Alfa-Romeo-90-2- ... 0005.m1851
l'auto va in temperatura leggermente dopo, ma la temperatura poi la mantiene correttamente, e la ventola non rimane perennemente accesa come invece montando altri tipi di interruttore. (ho fatto diverse prove, quindi son certo di questo)
il riscaldamento funziona sin da quasi subito, quindi credo che funzionerà anche in inverno senza problema alcuno
naturalmente con l'occasione ho sostituito il liquido refrigerante
--
il motore 900 ie...
il motore gira perfettamente
nessun ticchettio alle malefiche punterie idrauliche, accensione pronta sia a freddo che a caldo, minimo regolare, nessun consumo acqua, ecc.
ma devo dire che l'erogazione è assai meno piacevole dei vecchi 903, specie prima serie, che avevano un diagramma di distribuzione assai differente, un alimentazione corretta e nessun tappo catalizzatore.
per rendere ecologico il vecchi aste e bilanceri, in fiat hanno adottato degli "escamotage", ma alla fine il motore 900 così rimaneggiato consuma uguale e va molto meno
quello che si nota maggiormente è la mancanza di ripresa, e un calo vistoso nei regimi intermedi, che reputo "a orecchio" dovuto ad uno smagrimento del titolo della miscela.
il motore gira "magro" in pratica..
non volendo riprogrammare la centralina ho provato il solito sistema di strozzare un poco la valvola di ritorno del carburante, aumentando così di riflesso la pressione che giunge al monoiniettore a monte del corpo farfallato, ma debbo dire con risultati quasi nulli.
credo infatti che tale modifica abbia effetti solo quando la sonda lambda non è più in perfetta efficienza.
se la sonda è perfettamente funzionante infatti dovrebbe smagrire immediatamente il titolo della miscela appena lo rileva fuori parametro prefissato, inficiando dunque l'aumento artificioso nel tempo di un giro completi dell'albero motore..
(in pratica, se la lambda funziona perfettamente l'ingrassamento durerebbe una frazione di secondo, ma poi il rapporto stechiometrico tornerebbe quello stabilito dalla casa madre.)
ho quindi ripristinato la pressione a valori pressochè identici a quelli adottati in origine
le prestazioni rimarranno quindi quelle normali, anche se (ahimè) ben lungi da quelle del vecchio fire a carburatore che equipaggiava le mie vecchie ex panda, o amcor meglio la prima 127 che guidavo quando ero un giovincello.
i consumi non saranno il massimo, ma meno di 16 km/l non sono riuscito a fare nemmeno a tavoletta,e la panda seppur non scattnate come una 1100 riesce a correre tranquillamente anche così, quindi diciamo che si accontenta gode..!
altri lavori eseguiti, ma di poca entità:
sostituito la batteria perchè ormai inefficiente, dopo aver misurato la carica dell'alternatore, che appariva buono.
registrazione casareccia della convergenza anteriore (ora il volante è drittissimo e l'auto va drittissima)
sostituzione di un gommino della marmitta che era rotto.
prossimi interventi
un tagliando generale (ho ordinato filtri benzina olio-aria, candele originali e olio semi sint 10w40)
registrazione freni posteriori e freno a mano
pulizia pinze anteriori e pistoncini che dato il lungo periodo di inutilizzo faticano a scorrere producendo talvolta un leggerofischio
(ho controllato i tubi, e per fortuna non sono loro i responsabili)
--
l'auto era già messa bene di carrozzeria, ma gli ho dato anche una lucidata con polish, giusto per renderla ancora più BELLA! (anzi, stupenda..!!)
l'unica pecca sono i cerchioni che la precedente proprietaria evidentemente non disdegnava di far incontrare coi marciapiedi (la convergenza come l'ho trovata lo conferma)
insomma, con modica spesa dopo tanti anni mi son finalmente rifatto la PANDA!
ecco una foto
(l'unica che ho per ora., il giorno che l'ho ritirata dal meccanico, che poi è anche quella che ho in firma..)